Il colesterolo è un composto fondamentale presente nel nostro organismo. Questa preziosa molecola è il “mattone” di importantissime strutture biologiche;
- Regola la fluidità delle membrane cellulari e la permeabilità
- E’ il precursore della vitamina D
- E’ fondamentale nella struttura dei sali biliari, degli ormoni steroidei (testosterone, progesterone, estradiolo, cortisolo)
In buona sostanza, se lo zucchero (glucosio) è la benzina che ci consente di muoverci e pensare, il colesterolo sorregge la nostra struttura (assieme ad altri elementi).
Come avviene per lo zucchero, anche il colesterolo circola nel sangue e, sebbene sia un elemento fondamentale del nostro organismo, se ne circola troppo può diventare un nemico molto pericoloso per la nostra salute.
Come tutti gli avversari più tenaci anche il colesterolo alto, deve essere affrontato e sconfitto e per farlo devi assolutamente conoscere il più possibile del tuo nemico in modo da poter elaborare le adeguate contromisure difensive.
Indice dell'articolo
Valori Colesterolo
Come prima cosa ti faccio vedere quali sono i valori da tenere in considerazione per controllare il colesterolo.
[ninja_tables id=”4018″]
Questi valori che vedi, sono quelli di riferimento per stabilire la gravità della condizione. Devo però farti una precisazione; hai notato che sotto i 200 mg/dl, il colesterolo non viene considerato alto. Questo però non vuol dire che se hai un valore di 195 mg/dl puoi stare sereno, anzi è proprio con quei valori “boarder line” che bisogna stare più attenti.
Posso affermare con assoluta certezza che bisogna cominciare ad intervernire sul colesterolo alto, quando i suoi valori sono superiori a 170 mg/dl, come minimo modificando l’alimentazione.
Colesterolo HDL e LDL (buono e cattivo)
Il colesterolo è un lipide, cioè un grasso, quindi non si scioglie in acqua e per circolare nel sangue viene legato e trasportato in circolo da specifiche proteine. Circa il 60-70% del colesterolo totale viene trasportato da proteine a bassa densità, le LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo).
Quando è in eccesso, il colesterolo che non viene legato alle LDL rimane nel sangue e si lega alle pareti delle arterie. Gli accumuli di colesterolo, andando avanti nel tempo, diventano sempre più consistenti e le arterie cominciano a diminuire la loro portata di sangue. Quando si arriva a questo punto le conseguenze sono infarto o ictus.
Esiste anche il colesterolo buono o HDL. Le HDL sono proteine ad alta densità, che hanno il compito di legare il colesterolo che è rimasto sulle arterie e portarlo al fegato per farlo smaltire. Quindi le HDL te le devi immaginare come degli spazzini delle arterie, che raccolgono il colesterolo lasciato dalle LDL.
Sicuramente avrai capito che più è alto il valore delle HDL, minore sarà il rischio di malattie cardiovascolari. Proprio per queste loro caratteristiche negli anni sono stati rivalutati i valori di HDL e LDL, al punto che si valuta di più il loro rapporto rispetto alla valore del colesterolo totale.
In linea di massima il colesterolo buono (HDL) non dovrebbe mai essere inferiore al 30% del colesterolo totale.
Cause e sintomi
Cause
Le cause del colesterolo alto sono sostanzialmente 2. La prima è legata alla genetica, si parla di ipercolesterolemia familiare. Questo tipo di alterazione dipende appunto dai propri antenati che a loro volta hanno ereditato i geni. Esistono varie forme di ipercolesterolemia familiare che sono la poligenica e la iperlipemia a fenotipi multipli (che è quella dove si hanno anche i triglicerdi alti).
L’altra causa è legata all’alimentazione ed allo stile di vita. Un’alimentazione scorretta e piena di cibi raffinati, collegata ad uno stile di vita sedentario, poco dinamico e stressante, porterà sicuramente all’insorgenza di ipercolesterolemia.
Sintomi
E qui arrivano le dolenti note. Dolenti per modo di dire, perchè la cosa grave dell’ipercolesterolemia è che non provoca sintomi. Non si avverte nessun tipo di malessere nemmeno se il valore di colesterolo è molto alto.
Una cosa che si può verificare è la comparsa dei cosiddetti Xantomi, che sono degli accumuli di colesterolo nella pelle e nei tendini. Ovviamente quando compaiono gli xantomi, gli accumuli di colesterolo sono già molto consistenti anche a livello delle arterie. Se vuoi sapere qualcosa di più specifico sui sintomi ti consiglio la lettura di questo articolo.
In buona sostanza, il mio consiglio è sempre quello di tenere sotto controllo i valori di colesterolo nel sangue facendo dei controlli quadrimestrali almeno.
Colesterolo: prevenzione, dieta e integratori
Nei paragrafi precedenti ti ho fatto vedere quali sono i valori da tenere in considerazione per quanto riguarda il colesterolo. Ma per quale motivo è importante parlare di prevenzione e cosa provoca il colesterolo alto?
Le conseguenze più serie dell’ipercolesterolemia sono senza dubbio le malattie cardiovascolari; infarto, aterosclerosi, insufficienza cardiaca etc…sono tutte patologie legate ad una cattiva gestione dei valori di colesterolo.
In secondo luogo devi tenere in considerazione anche altri fattori di rischio, che se associati all’aumento di colesterolo, sono potenzialmente letali! Ti sto parlando di diabete, stress, fumo, alcool, obesità.
La maggior parte di questi fattori di rischio (diabete, ipertensione, obesità, stress) può essere tenuta sotto controllo con l’alimentazione associata ad un regolare programma di attività fisica. Ti ricordo inoltre, che l’attività fisica aumenta i livelli di colesterolo buono. (inserisci i link di diete per diabete, e altre diete+ eventuali programmi di att.fisica)
Colesterolo: cibi che lo contengono
Quali sono i cibi con colesterolo che dovresti limitare? Dico limitare perchè sarebbe veramente impossibile evitarli totalmente, dato che fanno parte della dieta di tutti i giorni. Ma vediamo quali sono questi cibi:
- Grassi da condimento o da conservazione di origine animale (burro, strutto, lardo, sugna etc..)
- Latte e derivati di qualsiasi animale
- Carne (muscoli e quinto quarto)
- Pesce e prodotti della pesca (tutti i pesci, molluschi e crostacei)
- Uova (tutte le uova)
Come puoi ben vedere, a meno che tu non segua un regime alimentare vegan, non potrai mai eliminare del tutto questi cibi dalla tua dieta. C’è da dire che il consumo in piccole quantità (es. formaggio grattugiato) non rappresenta assolutamente un fattore di rischio. Cosa ben diversa invece se parliamo di uova o carne consumati in grande quantità.
Integratori per abbassare il colesterolo
Per quanto riguarda gli integratori per abbassare il colesterolo, devo dire che la scelta è molto ampia. Non ti parlo dei farmaci perchè il farmaco deve essere prescritto dal medico dopo aver fatto la sua analisi e diagnosi.
In casi di ipercolesterolemia lieve e moderata, delle volte può essere sufficiente la dieta accompagnata da una integrazione alimentare adeguata. Tra gli integratori alimentari per abbassare il colesterolo, i più importanti sono:
- Policosanoli
- Riso rosso fermentato
- Berberina
- Fibre solubili
- Chitosano
- Lecitina di soia
Questi sono i principali integratori per abbassare il colesterolo, se vuoi avere un quadro più ampio allora leggi gli articoli che ti consiglio di seguito.
Calcolo colesterolo: come misurarlo senza andare a fare le analisi
Finora hai potuto vedere come sia importante mantenere i livelli di colesterolo nel suo range ottimale per non andare in contro a problemi cardiovascolari.
Altrettanto importante è il monitoraggio dei valori di colesterolo. Tutt’oggi molte persone si recano presso i laboratori di analisi per effettuare la misura del colesterolo, il che è un po stressante tra file, attese e costi da sostenere per l’analisi.
Da un pò di tempo esistono in commercio dei misuratori di colesterolo alla portata di tutti e che si utilizzano in modo molto semplice. All’apparenza sembrano dei glucometri (cioè apparecchi che misurano la glicemia) ed è proprio quella l’idea, cioè rendere la misurazione del colesterolo semplice ed alla portata di tutti, come lo è stato per la glicemia.
Leggi anche: